La politica dell'oggi e un'idea di politica per il domani
Continuano a fioccare critiche sul governo in quanto non
avrebbe più una maggioranza per governare e quindi secondo molti dovrebbe dimettersi.
Analizziamo i fatti:
1.
il governo ha incassato la fiducia sia al Senato
che alla Camera quindi è pienamente legittimato a governare.
2.
il governo anche se non ha una maggioranza
assoluta può comunque governare, e direi che il rischio di una sfiducia
parlamentare a breve non si pone grazie a Mr. Renzi coda di paglia il quale sa benissimo
che se si andasse al voto lui e il suo partito sparirebbero dalla scena
politica italiana, che quindi farà salti mortali per tenere in vita la legislatura
fino alla sua naturale scadenza.
3.
Italia Viva ha fatto la scelta più logica per
poter contare ancora qualcosa, non poteva votare nuovamente la fiducia avendo
aperto la crisi di governo e non poteva neanche votare contro per i motivi
esposti al punto due, astenersi era la soluzione migliore. Renzi ha perso la
faccia ma ha mantenuto il posto, per lui un ottimo compromesso!
4.
Il governo adesso è più debole di prima? Sì e
no, nel senso che certamente con una maggioranza non assoluta sarà più
complicato far passare i provvedimenti del governo, ma la defezione di Italia
viva faciliterà moltissimo il lavoro dell’esecutivo essendo venuto meno uno
scomodo interlocutore.
Leggo molti discorsi sulla coerenza che manca in questo
governo, spesso accompagnati da video in cui esponenti politici di spicco di PD
e 5 stelle affermano “mai un governo insieme”. Ormai gli Italiani dovrebbero
aver imparato, grazie al sommo maestro di questo campo Matteo Salvini, che un
conto sono la propaganda politica da continua campagna elettorale e un conto è
la politica di palazzo in cui magicamente le promesse elettorali spariscono pur
di andare al governo o ottenere posizioni di potere e il governo Conte 1 ne è
un esempio lampate. La nostra forma di governo è la Repubblica parlamentare e
specialmente in un momento come questo in cui esiste un forte tripolarismo in
parlamento senza un accordo tra forze politiche il governo non si riesce a
formare, perciò finiamola di gridare allo scandalo perché l’attuale governo non
è stato eletto dal popolo, ogni singolo governo della storia d’Italia non è
stato eletto dal popolo, mai. Quindi, a mio avviso, il problema nelle
istituzioni italiane non risiede assolutamente nella mancanza di coerenza
politica ma nell'eccessiva frammentazione della politica italiana. Frammentazione
che puntualmente si riscontra in parlamento e nella formazione di un governo che
per poter svolgere a pieno il suo compito deve necessariamente trovare un
accordo di sintesi tra almeno 3-4 diverse forze politiche le quali spesso hanno
idee molto differenti tra loro se non addirittura in contrasto. Negli ultimi
giorni si sono visti i problemi che questa instabilità può portare, un
partitino da nulla come Italia Viva con pochi voti al senato ha la concreta
possibilità di far cadere il governo o come nel caso attuale di rendere ancora
più instabile la maggioranza su cui poggia l’azione dell’esecutivo. La cosa
allarmante è che questa situazione col taglio dei parlamentari approvato pochi
mesi fa è stata ulteriormente peggiorata: meno rappresentanti = minore
stabilità dei governi.
Ciò che secondo me noi cittadini dovremmo augurarci è che i
partiti che noi votiamo trovino presto un accordo per una legge elettorale che
vada a colmare le fragilità del nostro sistema parlamentare facendo in modo
magari che dopo le elezioni si possano creare governi stabili che finalmente non
siano più ostaggio dei personalismi dei mini-partiti.
Ciò che io mi auguro dalla politica è meno coerenza (che
tanto abbiamo già visto essere particolarmente carente in ogni partito
politico) e maggiore sostanza. Per maggiore sostanza intendo una migliore
abilità di gestione e risoluzione dei problemi che affliggono il nostro paese
(e il recovery fund europeo è una opportunità da non lasciarsi scappare); i
problemi sono davvero tanti e molti di essi è da troppo tempo che ce li
portiamo dietro cercando sempre di mettere qualche temporanea e momentanea
toppa qua e là ma senza mai adottare una soluzione definitiva che elimini il
problema. Se invece che promettere mirabolanti soluzioni in campagna elettorale
i politici risolvessero i problemi una volta eletti tutto il popolo italiano ne
sarebbe estremamente grato.
Probabilmente una legge elettorale che permetta una reale stabilità parlamentare (e quindi governativa), darebbe in mano per 5 anni il paese a quella destra che non solo è sovranista e populista ma soprattutto è incapace di governare (basti vedere la scellerata gestione della Regione Lombardia). Non oso immaginare i disastri che sarebbero in grado di compiere e le premesse ci sono tutte. Se però questo cataclisma politico può finalmente far aprire gli occhi agli italiani sulla loro incapacità allora ben venga! Il centrosinistra per evitare questo scenario sta rimandano l'inevitabile da troppo tempo e a scapito di un possibile futuro di stabilità per l'Italia, ne capisco e condivido le paure e le preoccupazioni ma il nostro paese ha bisogno di avere una visione politica che vada oltre le prossime due settimane e che ci permetta di far emergere personalità che guidino per anni il paese in modo serio e competente; se vogliamo cambiare in meglio il nostro futuro prendiamo a modello la Germania della Merkel e non l'Italia dei governicchi che durano un battito di ciglia!

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